Apertura stagione alla spiaggia dei cani

Sabato 23/05. Afa e cielo velato in mattinata, ma il buon Dono non tradisce certo le aspettative e manda gli ormai consueti 13 nodi... All'una incontro Dario allo Shangri e constatiamo che la spiaggia é un pó troppo affollata di turisti/bagnanti, nonostante qualcuno abbia montato verso il Tombolo. In piú corre voce che sia giá in vigore l'ordinanza della Capitaneria di Porto... insomma, é venuto il momento di migrare alla spiaggia dei cani!


La dogbeach é giá ben popolata di kite, nonostante il vento piuttosto rafficato che ti fa fare un bordo in planata e uno a mollo. La bolina é un miraggio per tutti. Per fortuna col passare del tempo il vento si distende, esce un bel sole pieno e arrivano davvero tutti (fra cui Marco, proditoriamente richiamato a lavoro in mattinata). Giusto in tempo per godersi la mezzoretta di rinforzo verso le 4 del pomeriggio. Non arrivano invece allievi della scuola Cani & Porci (tanto per restare in tema), nonostante le condizioni fossero ottimali...
Quindi mi lancio nel provare manovre nuove e vecchie, con risultati alterni: il back roll in acqua piatta é proprio da rivedere, visto che finisce sempre con schianti clamorosi!

Kite & waves!

Sabato 16/05. La mattina alle 10 vedo delle belle onde rompere davanti al Circolo Nautico... peccato solo che sono in pigiama davanti alla webcam!
Il tempo di fare le valige, una dimostrazione di guida sportiva sulla volterrana e s'é giá fatto mezzogiorno: un pó d'onda c'é ancora ma s'é alzato il previsto maestrale sui 13 nodi... ormai sono le mie condizioni, quindi gonfio il kite senza indugio, peró un pó di indugio c'é nell'entrare in acqua visto che i 3 nordici presenti sono tutti fuori e scarrocciano parecchio... mi tocca anche soccorrere un fratellino del mio Waroo 11 caduto fra le onde e risputato a riva!
Con un pó di pazienza arriva anche il mio turno, supero i frangenti non proprio in scioltezza ma comunque plano!
La session va avanti per piú di un'ora, con vento tutto sommato costante (molto scarso sotto riva ma planante fuori). L'essere sottoinvelato mi da anche una particolare confidenza, poi sará anche che ho fatto ben 5 uscite in kite nell'ultimo mese, cosí mi metto addirittura a provare i back loop!
Rispetto al windsurf qui il back si fa anche senza saltare, il giro é velocissimo e sembra davvero facile... nei primi 3 tentativi ho mancato l'atterraggio, poi il vento é calato del tutto, cmq alla prossima lo chiudooo!
Forse.

Ogni tanto lo fa!

Giovedi 14/05. Pensavo ormai di essere passato definitivamente al kite, specializzato nel venticello max 15 nodi... Invece stavolta il vecchio Dono s'é ricordato delle belle sciroccate che faceva un tempo e ha mandato raffiche da 22 nodi giá verso mezzogiorno!
Allora é stato un piacere tirare fuori dalla naftalina la 5.4 e farsi un pó di freestyle in compagnia dei soliti kite, che ormai invadono costantemente le nostre spiagge... dopotutto questo era il terzo giorno di scirocco consecutivo, non mi meraviglia che qualcuno sia sceso giú fin dalla Padania.

La ruggine in effetti era tanta, diciamo che la prestazione é stata un pó scarsa... neanche un misero vulkan chiuso!!! A voler essere schizzinosi anche il vento era un pó incostante, con dei bei buchi che si alternavano alle raffiche potenti... in ogni caso un piacevole ritorno al windsurf, sperando per il futuro in una pratica un pó piú costante...
Poi magari (sempre nel futuro) si fará anche un tentativo con l'11 e 20 nodi abbondanti: satellizzazione o suicidio?

Sunday blitz

Domenica 10/05. Fra un matrimonio farcito di parenti (sabato) e una partita di pallanuoto decisiva per le sorti del campionato (domenica sera), si riesce anche a trovare qualche ora per una bella sessione della scuola kite Cani & Porci... come da previsione lo scirocchino è presente anche oggi sui 13 nodi, i turisti affollano le spiagge (non tutte per fortuna) e al Circolo i catamarani sono belli pronti sul bagnasciuga in attesa della regata. Insomma, l'ideale per mettere il mio vecchio 15 mq in mano a dei principianti, in attesa della tragedia.
Comincia Teiva che come al solito se la tira mezz'ora in stretching e preparativi vari prima di alzare l'ala, però una volta in acqua plana bene, bordeggia e quasi bolina... io lo seguo a ruota e lo tengo d'occhio a distanza, mi meraviglio anzi dei progressi fatti rispetto alla settimana scorsa... Chiaramente se non naufraga non si chiama Teiva, e come da copione (complice anche il solito sgonfiamento dello Yarga) uno stallo fa cadere male il kite e non riparte più... per fortuna stavolta la spiaggia è vicina e c'è Fabrizio pronto a dare assistenza a terra.
Un pò di pausa, una ritoccata alla pressione e alle linee e può entrare in acqua l'altro novizio. Fabrizio non si azzarda a prendere la tavola, memore anche delle figuracce fatte al suo ultimo tentativo di scuola qualche annetto prima, così da sfoggio del suo body drag da manuale per ben 20 minuti, poi si ritira esausto ma soddisfatto per non aver combinato danni...
Nel complesso una giornata divertente, con schiaffo morale della scuola Cani & Porci nei confronti degli allievi di Marco e Dario che non sono neanche riusciti a partire...
Infine saluti in fretta e furia a chi si rivede ogni weekend e a chi tornerà il prossimo maggio...
Hang loose Teiva!

Weekendone 1 maggio

Giovedi 30/04. Il weekend corto del 1 maggio è stato anticipato di un giorno per godere della scaduta di libeccio: fa ancora un discreto freddo, mi presento al pontile del Forte verso le 9.30 e c'è il consueto affollamento in acqua... onda peró buona, né troppo né troppo poco, perfettamente glassy, solo a tratti un pó dicorrente... dalla line up si osserva ancora qualche sprazzo di neve sulle Apuane.


Un'oretta e mezza é piú che sufficiente per consumare tutte le energie, visto anche lo scarso allenamento... poi i piedi cominciano a gelare (veramente insolito a ridosso del primo maggio!!!)...
In ogni caso, qualche onda discreta s'é portata a casa, in attesa di tempi migliori.


Nel pomeriggio mi traferisco a Dono in tempo per il previsto maestrale che sale fino a 18 nodi... per fortuna tergiverso, visto che in meno di mezz'ora le nuvole nere sopra Vada raggiungono lo Shangri-la e si scatena un mega temporale... dopodiché calma piatta, ovviamente.

Sabato 01/05. Il primo maggio é anche il giorno del ritorno in patria (o meglio allo Shangri) del nostro esule Teiva. Potevamo non festeggiare con un pó di action?
Ecco quindi un bel maestralino che si alza nel primo pomeriggio: siamo sui soliti 13-15 nodi, ormai sembra che a Dono non faccia altro... quindi non resta che gonfiare e godersi un'ora abbondante in compagnia del solito team (Marco, Dario e pochi altri)... i turisti del kite col maestrale si fermano tutti a Vada, per fortuna, anche perché la spiaggia é gremita di gente... almeno la guardia costiera é in letargo fino a giugno!

L'australiano adottivo arriva quando ormai é l'ora di una lauta cena al Vecchio Frantoio... a quanto pare non é molto motivato dalle radicali condizioni italiane!

Domenica 03/05. Sembra la classica giornata tranquilla, ma le raffiche da terra fanno supporre una rotazione a maestrale un altra possibile giornata di kite.
Con tanto ottimismo io, Marco e un altro fan dello Shangri gonfiamo fiduciosi... peró il vento fa i capricci fino alle 5, quando oramai siamo quasi per smontare... D'un tratto gli ottimisti (in precedenza additati come seccavento) assumono l'espressione fiera stile "l'avevo detto ioooo" e entrano in acqua... gli altri (fra cui un titubante Teiva) devono invece affrettarsi a montare prima che faccia buio.
Il vento non é il massimo, siamo quasi al limite, peró ci scappa qualche saltino e riesco a non perdere troppa acqua... intanto entra anche il falso principiante che dopo un pó di body drag inforca la tavola comincia a planare verso la Corsica... peccato che si sia scordato come girare e quindi riesce brillantemente a far cadere il kite stallato a circa 300 metri da riva. Poco vento e linee intrecciate, non resterá che recuperare il naufrago (e la mia attrezzatura di riserva che gli avevo prestato) alla Zattera dopo una mezzoretta di bagno...

Pasquetta

Lunedi 13/04. Ormai perse le speranze per un pó di action pasquale, alle 3 del pomeriggio non resisto piú e addento l'agnello avanzato dalla domenica... ovviamente la cosa non passa inosservata e il maestrale si alza improvvisamente, tanto che decido di rischiare la congestione e faccio una prova col kite, nonostante lo Shangri gremito di gente.
All'inizio si plana a fatica, ma dopo pochi bordi il vento aumenta sempre di piú e mi ritrovo presto soprainvelato... depotenzio anche ma é una faticaccia (sforzo fisico e digestione non vanno proprio d'accordo!). Prestazione insomma molto deludente.
Ho quindi la malsana idea di andare a casa in muta a prendere il windsurf, faccio tutto a razzo ma al primo bordo mi rendo conto che ormai é giá calato e forse é poco anche per il kite... quindi torno mesto a riva e mi dedico a un lungo smontaggio!