Regalino di quasi-compleanno

Domenica 28/06. Una bella nottatina che ha visto l'epica lotta dell'uomo contro la bestia. Anzi, le bestie: daino e cinghiale. Vince di misura il daino, 2-1 sul cinghiale. L'uomo é non pervenuto, almeno fino a mezzogiorno quando si presenta in spiaggia constatando la presenza di un mezzo metrino d'onda. Come il giorno prima, onda abbastanza inutile... ma gli tocca pure fare una demo per il pubblico NON pagante.
Poi, verso le 2 e mezzo, la svolta: chiama Marco che é sulla strada per Castiglione e vede kite in acqua a frotte. Non resta quindi che mollare l'amato Shangri-la e segnare il nuovo record di percorrenza Donoratico-Fiumara.
Alle 3 e mezzo sono giá operativo... c'é da pagare, gonfiare, trovare un metro quadro di spiaggia per fare le linee ma i 20 nodi pieni mi fanno entrare in acqua a razzo nonostante tutto.

I colleghi donoratichesi sono colti da un'epidemia di sfiga: Marco si incrocia con un altro e fa il parruccone, l'altro Marco e Dario rompono il povero Starkite ormai alla frutta dopo mille battaglie. Si rispolvera per l'occasione un X4 12 mq da museo.

Viene un pó il dubbio che la sventagliata sia opera di un nuvolone che sta passando nell'interno proprio in quel momento... dopo i recenti incidenti con le trombe d'aria non sono tranquillissimo, cmq sono tutti in acqua e mi godo anch'io un'ora abbondate con vento veramente bello, anche se senza il sole fa freschino... poi come in auto-gufata esce il sole e finisce il vento, allora entra in scena la figlia di Marco che prova le prime partenze con un impegno invidiabile.
Alle 6.45 i piú sono sulla via del ritorno: non il waveman peró, che rilancia l'ala e si gode altri 40 minuti dell'infallibile calasole... 15 nodi tranquilli, stavolta col sole e a malapena 5-6 persone in acqua!

Down-the-line @ Donoratico!

Domenica 21/06. Sveglia all'alba, nonostante l'orologio che segna le 10. Trascino al mare la sorella ancora in stato catatonico dopo il compleanno di Gio & Ste. Ah no, forse non era un compleanno, non ricordo candeline sulla torta...
Pioggerellina e tramontana, piú che il primo giorno d'estate sembra inverno... carico un pó di roba a caso e vado alla Torraccia, nella flebile speranza che lí la tramontana entri meglio. Invece entra bene solo il freddo...

Arrivano dei kiter piú che ottimisti, montano, escono pure... e chiaramente finiscono spiaggiati. Alle 2 comincia pure a piovere e me ne vado a casa a mangiare.
L'ingurgitamento di 6000 calorie funziona, visto che a Dono esce il sole e i local davanti al Sirena riescono a prendere qualche ondina con la tavoletta: decido di aggiungere al carico anche 2 tavole da surf e verso le 3 sono in acqua col suppostone e un principio di congestione (nonostante la muta).
Le onde non sono affatto male per il long, molto lente a causa del vento offshore ma piuttosto formate... all'aumentare del vento che comincia a rovinarle mi viene la brillante idea di uscire col windsurf: monto con calma, incasso pure la benedizione del bagnino (zero bagnanti vista la giornata) e entro in acqua: PAURAAA!
Incredibilmente si plana, riesco a bolinare quanto basta per surfare proprio davanti allo Shangri-la e le poche onde che prendo sono una vera goduria... sará che erano mesi (per non dire dall'estate scorsa in Marocco) che non facevo del sano waveriding con vento side-off...

L'onda é sul metro, le surfate lunghissime e veloci malgrado i buchi di vento sotto riva. Purtroppo il giochino dura poco e il vento torna presto al regime di raffichine completamente inutili alla causa... peró é sempre una soddisfazione beccare Dono in queste condizioni!

Pontile classic

Giovedi 11/06. Bello. Una volta tanto non bisogna levarsi alle 5, e di conseguenza stare rincoglioniti tutto il giorno. Caldo. La muta é solo piacevole confort per stare in acqua fino a buio. Mare liscio, un metro e mezzo abbondante, ben formato, zero vento: insomma, una goduria...

Cosa si puó chiedere di piú? Certo, magari se pro e frequentatori abituali dello spot si fossero radunati a fare un bell'aperitivo fashion in passeggiata, lasciandomi un'oretta da solo in partenza a fil di pontile... e se anche ci fosse acqua cristallina al posto dei banchi di alghette schifo-appiccicose e rifiuti vari...
Comunque le onde non sono mancate per nessuno, anche l'affollamento dopo le 8 é diventato piú che accettabile... per di piú al tramonto le onde sono migliorate ancora... e poi fa bene anche vedere qualche fenomeno locale che ti slasha davanti con naturalezza (possibilmente non a un centimetro dalla faccia) e ti ricorda quanto sei cialtrone.
Degna conclusione della serata con cena tossica al Mc Donald's di Madonna dell'Acqua. Amen.

Tanto per cambiare...

Domenica 07/06. "Caro Gesú bambino, dacci anche oggi il nostro kite quotidiano"... e lui ce l'ha dato, mica scherza. Peccato solo che...
Il sabato c'é una vera bomba di scirocco, di quelle che vengono di rado... addirittura lavorano i Tre Ponti, quindi condizioni spettacolari é dire poco... un'immagine puó spiegare meglio di mille parole la radicalitá del waveman:

Come se non bastasse la grigliata a pranzo, la sera si fa baldoria in Versilia e per qualche motivo incomprensibile vo a letto alle 6 (a dire il vero il motivo é piú che valido, l'addio al celibato del grande Stefano). Insomma, tutta la mattina sono uno zombi e quindi salta anche la session di surf al Sabbione col buon Jacopo.
Alle 2 mi butto col tavolone a Donoratico cercando di surfare delle micro-onde moscissime. Alle 2.05 esco di corsa dall'acqua e m'infilo ancora bagnato in macchina di Marco, destinazione Lillatro (dove pare sia entrato maestrale). La spedizione sembra piú un esodo, abbiamo ben 5 kiter (o presunti tali), 2 apprendiste (le figliole di Marco e Maurizio) piú qualche moglie/fidanzata... ci mettiamo a montare accanto al canale di scolo radioattivo.

Il vento rinforza fino a 18 nodi... ovviamente mentre stiamo ancora gonfiando (tranne Dario che si lancia in acqua a razzo). Noto un nuvolone sospetto sopra Montenero, e infatti... tempo mezz'ora finisce tutto!
Alla fine il bilancio é di qualche bordo in acqua chopposa incasinata e puzzolente, zero manovre (causa affollamento e vento rafficato). Almeno una giornata di sport (sport per modo di dire) in buona compagnia.
Dopo la banda arriva anche Pippo, meno male che c'é qualcuno messo peggio di me.
Al tramonto ritento la carta surf da onda a Donoratico. Prendo un paio di onde che mi dicono inequivocabilmente: oggi non era giornata!

Missione compiuta: back roll!

Martedi 02/06. Siamo al super-ponte del 2 giugno, che comincia com'era finito il weekend precedente: scirocchino debole, stavolta in tutto il sabato non supera i 10 nodi, quindi relax e abbronzatura.
La domenica sembra più convinto, alle 2 sono pronto alla spiaggia dei cani col kite gonfiato e le linee fatte... quando all'improvviso fa rotazione da E, strage delle ali già in volo e bonaccia fino all'inevitabile epilogo: diluvio.
Lunedi, pioggia, freddo e pioggia.
Ecco che il martedi il tempo si rimette, ma dove sono i 20 nodi di maestrale previsti? Alle 4 porto Fabrizio alla dogbeach per qualche lezione... a malapena l'ala starà in aria... anzi si fa un pò di teoria e poi si prende la via del ritorno. Però al momento di oltrepassare il fiume una raffica ci spettina, quindi decidiamo di gonfiare almeno il 15 e provare il body drag.
L'allievo va bene avanti e indietro, intanto il vento rinforza e mi decido a gonfiare anch'io, che non si sa mai... Passano 5 minuti e il prodigioso scolaro spiaggia il kite proprio davanti ai bagnini, col risultato di ramanzina e strappo di 30 cm nel tessuto, quindi lezione finita.
Comincia allora la mia session, in compagnia solo di due nordici (spuntano come funghi ormai): il vento è bello teso, c'è anche un pò d'ondina a riva e quindi via alle prove di tutte le manovre che mi vengono in mente, ovvero le solite 2 o 3...
Incredibilmente, dopo 3 o 4 tentativi infruttuosi, come per magia entra il primo back roll, seguito da un altro e poi ancora uno a fine uscita, con ritorno (volontario) downwind fino al Circolo Nautico: l'attesa è valsa a qualcosa!!!