2 su 3!

Sabato 03/04/2010. Finalmente arriva il weekend di Pasqua! Dopo una settimana faticosa con vento onda e ogni ben di Dio che si poteva solo guardare (via webcam) dal PC dell'ufficio, ci voleva un pó di sole, vento e temperatura mite... insomma la tanto sospirata primavera!
Arrivo verso l'una allo Shangri-la e trovo tutto come previsto: scirocco sui 15 nodi, sole, praticamente nessun turista che infesta la spiaggia ma tutti i locals giá al loro posto, in acqua!

Mi precipito anch'io a rispolverare qualche manovrina dopo la ruggine invernale... e in effetti ci scappano diverse botte e lo stile non é ancora quello dei giorni migliori!
Poi piano piano prendo confidenza, mi lancio un pó titubante nella futura manovra (rotazione in avanti, stai a vedé!) e soprattutto, con grande acume, la provo a tipo 1 Km da riva: finisce in un grande schianto, kite in acqua e una backline che inspiegabilmente si intreccia con la front impedendo al kite di ripartire... Non resta che arrotolare la barra e lasciarsi trascinare da San Marco Bettini fino alla spiaggia (si approda al Seggio)...
Quindi non male, prima uscita dell'anno e subito naufragio!

Lunedi 05/04/2010. Si salta la Pasqua: previsione di vento a bomba e invece solo acqua (dal cielo) e mangiata epica di agnello con abbioccone al seguito. Quindi bisogna rifarsi a Pasquetta. Torna il sole ma fa freschino, il vento di maestrale é sempre sui 15 nodi peró stavolta si fa accompagnare da una mezza mareggiata che rende le condizioni abbastanza impegnative... Sempre i soliti frequentatori dello spot (i kiter), piú un orda di vacanzieri mordi e fuggi, nonostante lo Shangri sia chiuso per i lavori che lo trasformeranno nel Billionaire di Donoratico (ahahaha).

Stavolta non sono in ritardo e mi butto in acqua fra i primi. Vado tranquillo nonostante gli ondoni a largo siano piú grossi del previsto, ne sfrutto uno per un back roll tranquillo ma non so come in atterraggio il kite precipita, finisce mangiato dalle schiume, si rivolta, si intreccia e insomma non ne vuole sapere di riprendere quota nonostante la sequenza di moccoli del pilota. Mentre sto per incassare il secondo naufragio in 3 giorni, un onda addirizza il tutto e magicamente riparte... le back sono intrecciate entrambe, ma nello stesso modo e quindi l'oggetto vola, incredibilmente, e mi riporta fino a riva (stavolta alla Zattera) e quindi posso ritornare alla base dignitosamente a piedi.
Non mi do per vinto e rifaccio le linee, rientro in acqua e continuo la session... magari non azzardo granché visto che giá m'é andata bene una volta a non distruggere tutto!
Da notare il gesto atletico (e stilistico) non indifferente con cui mi c'entra pure di fare un salto in muta alla stazione (omettiamo i dettagli per pietá).
Insomma, forse m'aspettavo qualcosa di piú radicale per questo ponticino ma tutto sommato non ci puó lamentare... stagione avviata per bene, e ora rock on!!!